Siamo rientrati da poco da un viaggio che ci ha fatto scoprire una regione della Francia che ha un paesaggio davvero unico.
Accompagnati dal blu del cielo, dal verde della vegetazione e dal sottofondo musicale delle cicale, abbiamo percorso strade in salita ed in discesa, attraversato le viette di paesini e borghi dove il tempo sembra essersi fermato a tantissimi anni fa’, per visitare la regione della Provenza, Camargue e Costa Azzurra.
Questo viaggio, dalla durata di una settimana, ci ha permesso di visitare ed esplorare in macchina le principali città ed attrazioni naturalistiche e storiche di questa regione.
Muniti di una cartina, del ns. itinerario e del ns. bimbo peloso a quattro zampe, Boss, siamo partiti alla scoperta di questa regione Francese che ci ha accolto con il suo ritmo lento, facendoci sentire sempre a nostro agio, coccolando non solo noi, ma anche il nostro Boss. Infatti Boss è sempre stato il benvenuto in tutte le strutture alberghiere scelte per il pernottamento ed in tutti i ristoranti trovati durante il nostro percorso di viaggio.
1° giorno di viaggio:
La primissima tappa del nostro viaggio è il paese Castellane ed i canyon del Verdon. Castellane è un piccolo borgo di montagna situato nelle Alpi dell’alta Provenza (Alpes de haute Provence) a circa 1000mt di altezza. È un paesino ricco di piccole viette che nascondono ristoranti con cucina tipica provenzale e negozietti dove poter acquistare accessori in stile provenzale. Molto suggestiva è la chiesa di Castellane, la Chapelle Notre-Dame du Roc, situata su una piccola ed alta montagna che sovrasta la zona centrale del paese. Per poter visitare la chiesetta, si percorre un sentiero a piedi, dalla durata di circa 30 minuti. Dalla cima di questa montagna si può osservare il paese sottostante.
Castellane si trova della parte orientale della zona delle Gorges du Verdon (Gole del Verdon) ed è una meta ambitissima per tutti gli sportivi che amano gli sport estremi.
Le Gorges du Verdon sono infatti una palestra verticale, a cielo aperto dove è possibile praticare climbing, trekking e kayak. Sono dei veri e propri canyon naturali scavati dal fiume Verdon. Il paesaggio di questa zona è incredibilmente bello e particolare. Percorrendo in macchina le strade che costeggiano la riva destra e sinistra del fiume, si possono ammirare dei profondi canyon: piccoli tratti di roccia lasciano lo spazio ad una fitta, rigogliosa e verde vegetazione. Sporgendosi dai vari punti di osservazione delle Gorges, si può intravedere il fondo del canyon ed il fiume con la sua acqua di colore verde/azzurro.
Lasciamo Castellane per percorrere queste suggestive strade che ci portano ad attraversare il ponte più alto di questa regione, il Pont de l’Artuby.
Il Pont de l’Artuby si trova tra i paesi Trigance e Aiguines. E’ d’obbligo una sosta per recarsi a piedi nella sezione centrale del ponte. E’ incredibile l’altezza di questo punto ed il panorama che si apre tutto attorno.
Proseguendo per la strada che costeggia il Verdon, ci si dirige verso il paesino Aiguines: dopo profondissimi canyon e vegetazione, le montagne si aprono per lasciare spazio ad un panorama che ci costringe ad un ulteriore sosta. Davanti a noi intravediamo il lago di Sainte-Croix ed in lontananza l’altopiano di Valensole con i suoi campi di verdi e viola. Una vista davvero mozza fiato che anticipa la bellezza della Provenza.
Il lago di Sainte-Croix è un cristallo di acqua dal blu trasparente ed intensa. E’ una distesa calma ed uniforme ed un luogo perfetto per fermarsi ad ammirare le barche che accarezzano la sua superficie. E’ un lago che mi ha colpito tantissimo per il suo profondo colore e per la calma e la tranquillità che mi ha conferito. Siamo rimasti ad osservarlo per un oretta, scaldandoci sotto il tepore del sole.
Lasciamo il lago di Sainte-Croix per dirigerci verso Moustiers –Sainte-Marie, un piccolo paesino situato verso la fine della valle del Verdon, ricchissimo di botteghe di artigiani che realizzano le faïences, le maioliche smaltate. Posta su un altopiano percorribile da oltre 200 scalini, si può visitare la Chapelle Notre-Dame de Beauvoir, che sovrasta il paese. La peculiarità di questo borgo è una stella luminosa posta al centro di una catena che collega un estremità della montagna con l’latra. È inevitabile passeggiare con il naso all’insù per cercarla ed ammirarla.
Dopo gole, fiumi e laghi dal colore blu intenso, è tempo di spostarsi verso la valle del Luberon, ossia, verso la vera ed unica Provenza. Risaliamo in macchina e dopo qualche chilometro lo spettacolo che si apre davanti a noi è incredibilmente unico. Veniamo attorniati da campi di lavanda. D’istinto moderiamo la velocità, abbassiamo i finestrini ed incontriamo il profumo dolce e rassicurante della lavanda. E’ stato un momento unico ed incomparabile. Sapevamo che stavamo andando incontro a degli ambienti di assoluta bellezza ed è stato emozionante ed unico vivere in prima persona quel preciso istante.
La calma e la dolcezza della lavanda ci dava il benvenuto in questa regione.
Passeggiando attraverso i campi di lavanda il tempo si ferma: i nostri sensi vengono catturati dal colore viola intenso, dal profumo morbido e dolce, dal cantare delle cicale e dal ronzio delle api che galleggiano tra un fiore e l’altro.
Percorriamo la via della lavanda, visitiamo Riez, Allemagne en Provence ed il Plateau de Valensole, fino ad arrivare a Gargas.
2° giorno di viaggio:
Per due giorni il nostro punto di riferimento è Gargas, un piccolo paesino poco distante da una delle “capitali” della lavanda: APT.
APT, paesino storico fondato dai Romani, è uno dei maggiori produttori di lavanda. Attraversando le sue vie fitte di abitazioni, si incontrano antichi palazzi in stile provenzale e negozi dove poter acquistare i prodotti che vengono coltivati in questa regione. Non solo la lavanda, ma anche frutta fresca, oppure candita.
Usciamo da APT e ci accorgiamo subito che il suolo cambia gradualmente il suo colore, diventando di un ocra sempre più intenso. Riusciamo a scorgere da lontano delle case di colore ocra e dopo pochi chilometri entriamo a Roussillon, un paesino che conduce a delle falesie di colore arancio, ocra, gialle.
Percorriamo il Sentiero delle Ocre, un luogo caratterizzato da falesie di ogni dimensione, forma e volume, tinte di colori che spaziano dall’ocra, al giallo/arancione. Davanti a noi si ergono altissime pareti e spuntoni scavate dall’uomo del passato (questo luogo era in passato una cava), ed oggi modellate dagli agenti atmosferici. Calpestiamo la polvere ocra percorrendo un sentiero dove il verde della vegetazione contrasta i toni gialli, arancio della terra e delle falesie. La polvere che viene estratta viene ancora oggi utilizzata per creare dei colori naturali dalle tonalità accese ed inalterabili.
3° giorno di viaggio:
Ci spostiamo da APT e lasciamo gli ultimi campi di lavanda per visitare un piccolo borgo diventato famoso grazie ad un film che narra la riscoperta dei sapori di questa terra. Mi riferisco al film Un ottima annata ed il paesino in questione è Bonnieux. Il tempo a Bonnieux sembra essersi fermato a tantissimi anni fa. Le pareti di roccia che lo circondano, le vie che lo percorrono e le chiese antiche sembrano narrare la storia di questa terra.
L’atmosfera cambia totalmente quando arriviamo ad Axe en Provence, città che racchiude un patrimonio storico fatto di monumenti, fontane e palazzi in stile barocco, e vie ricchissime di negozi perfetti per concedersi un pomeriggio di sano shopping.
4° giorno di viaggio:
Il quarto giorno di viaggio lo dedichiamo ad Avignone.
Avignone è ricchissima di simboli e monumenti che riportano indietro nel tempo, a quando questa città era sede papale. Entrando nella città veniamo catturati dalla grandezza del fiume Rodano ed incuriositi dalle mura che circondano la città e che nascondono il centro storico con il Palazzo dei Papi, il Musée de Petit Palais, tantissime vie e negozi dove poter acquistare i profumi ed i dolci della Provenza.
Ci piace toccare con mano la storia della città e rimaniamo stupidi dalla sua bellezza. Percorriamo il Ponte di St. Bénézet, che si interrompe verso metà del letto del fiume, ed osserviamo la città da questa posizione.
Ci fermiamo ad osservare i ragazzi delle compagnie teatrali che arricchiscono gli spazi bianchi, liberi della città con i manifesti che pubblicizzano gli spettacoli di teatro che avranno luogo durante tutto il mese di luglio.
Lasciamo Avignone per visitare Saint Rémy de Provence, borgo provenzale, e Nims, città antica Romana dove è possibile visitare uno dei pochissimi templi conservati ancora in buone condizioni, La Maison Carrée, e l’Arena, un anfiteatro dove vengono ancora organizzati eventi come concerti, manifestazioni sportive, corride.
Lasciando Nims riusciamo anche a visitare il Pont du Gard, un ponte di origini Romane che attraversa il fiume Gardon.
5° giorno di viaggio:
Lasciamo la Provenza per recarci in Camargue. In questa zona il paesaggio cambia totalmente, i campi di lavanda e di vitigni lasciano il posto ad infinite distese di acqua, di campi di risaie e di stagni. È una regione dove la natura è l’elemento principale e vive indisturbata. Percorrendo i sentieri della Réserve Naturelle nationale des Marais di Vigueirat è possibile attraversare palafitte e sentieri per avvisare i fenicotteri, avvistare specie rare di uccelli. Lungo le strade che dirigono ai principali centri, abbiamo osservato cavalli bianchi e tori pascolare tra le brughiere.
Dopo chilometri percorsi attraverso strade di montagna e profonde gole, campi di lavanda e paesini provenzali, arriviamo a Saintes-Maries-de-la-Mer per respirare la brezza marina.
È la zona delle saline di Salin de Giraud e della spiaggia di Piémanson.
Lasciamo la Camargue con la promessa di ritornarci in un periodo meno caldo ed assolato (il periodo ideale per visitarla è la primavera) e ci dirigiamo verso Arles.
Siamo rimasti affascinati e colpiti da questa città che, come Nims, nasconde edifici di epoca Romana, come l’Arena ed il Tatro Antico, e viette ricche di ristoranti che realizzano cucina tipica e negozietti di ogni genere.
Lasciamo la Camargue alle spalle e ci dirigiamo verso l’Italia facendo tappa a Marsiglia, città bagnata dal Mediterraneo dove diverse tipologie di culture si incontrano e si fondono insieme. Dopo una visita veloce ai principali monumenti ed attrazioni, decidiamo di percorrere una ripida salita che ci conduce alla Basilica di Notre Dame de la Garde. La Basilica si trova sul punto più alto della città. Qui si può osservare tutta la bellezza di Marsiglia.
È tempo di ripartire, di riprendere la macchina, di lasciare alle nostre spalle Marsiglia e di dirigerci verso i piccoli paesi di mare. Visitiamo Cassis e ci fermiamo a dormire a La Ciotat.
lasciamo Le Ciotat, visitiamo Toulon, Cannes e rientriamo in Italia.
Itinerario di viaggio:
1° giorno: partenza da Milano, arrivo a Castellane. Notte a Castellane
2° giorno: lasciamo Castellane, visitiamo le Gourges du Verdon, Moustiers –Sainte-Marie, Valensole, Riez, Allemagne en Provence. Arrivo e Notte a Gargas
3° giorno: visitiamo APT e Roussillons. Notte a Gargas
4° giorno: lasciamo Gargas, visitiamo Bonnieux e Aixe en Privence. Arrivo e notte ad Avignone
5° giorno: visitiamo Avignone, Saint Rémy de Provence, Nims ed il Pont di Gard. Arrivo e notte a Saint Gilles (Camargue)
6° giorno: visitiamo la Camargue, Saintes-Maries-de-la-Mer, Arles. Notte a Saint Gilles
7° giorno: lasciamo la Camargue, visitiamo Marsiglia, Cassis. Arrivo e notte a Le Ciotat.
8° giorno: lasciamo Le Ciotat, visitiamo Toulon, Cannes e rientriamo in Italia
Come già anticipato all’inizio del post, abbiamo fatto questo viaggio accompagnati dal nostro cagnolino, Boss. Le mete, i luoghi che abbiamo visitato sono stati scelti anche in base alle sue esigenze. Abbiamo evitato luoghi troppo caldi ed assolati.
Abbiamo trovato delle strutture alberghiere che lo hanno accolto con calore, rispettando le sue esigenze. Di seguito trovate gli indirizzi delle strutture che ci hanno ospitato:
Hotel Du Roc, Castellane (Valle del Verdon)
Mas de la Tour, Gargas (Provenza)
Apart’Hotel Sainte-Marthe, Avignone
Logis Le Cours, Saint Gilles (Camargue)
Enjoy your Tour en Provence, Camargue 😉
Grazie per tutte queste belle info e per le foto incantevoli! Che bei posti…
Ti abbraccio cara
Grazie mille Simo 💙💙
Buongiorno!!Siamo rimasti affascinantissimi dal vostro viaggio in Provence e Camargue!Noi arriviamo dalla provincia di Cuneo,abbiamo cane e due bimbi e vorremmo fare un viaggio come il vostro,è possibile sapere a livello di spesa,alberghi e strade sul costo in totale?grazie!!!!!!
Ciao, purtroppo non ricordo quanto avevamo speso in totale. Avevo prenotato gli alberghi mesi prima cercando le offerte migliori. Buona giornata Ely