Rieccomi dopo tanto tempo con una ricetta lievitata.
Sono entrata nel tunnel dei lievitati. Non posso fare a meno di lasciarmi catturare dai libri che parlano di impasti lievitati salati e di soffici nuvole dolci.
Ogni fine settimana un impasto che si trasforma in lievitata e golosa cena, oppure un morbido impasto per il risveglio del mattino.
La protagonista del post di oggi è un lievitato dolcissimo preparato con farina Petra tipo 0 Biologica prodotto dal Molino Quaglia, il mio fedele compagno di lievitazione (il mio lievito madre), amaretti, mandorle ed uvetta.
Le brioche intrecciate sono morbidi dolci che ho preparato per una lenta e rilassante colazione domenicale, accompagnati da una caldissima tazza di caffè e da un tiepido sole invernale.
La grande protagonista di questa ricetta è la farina Petra. La farina che ho utilizzato permette una buona lievitazione dei panini mantenendo l’impasto molto soffice.
Ecco la ricetta per 8/10 brioche intrecciate:
- 375 g farina Petra tipo 0 biologica Molino Quaglia
- 80 g lievito madre
- 82 g acqua
- 87 g uova a temperatura ambiente
- 138 g zucchero semolato
- 6 g sale fino
- 8 g miele di Acacia
- 37 g tuorli a temperatura ambiente
- 130 g burro a temperatura ambiente
- 1 baccello di vaniglia
- 20 g uvetta
- 50 g farina di mandorle
- 62 g biscotti amaretti
- Ingredienti per la ghiaccia:
- 30 g farina di mandorle
- 60 g zucchero a velo
- 7 g amido di riso
- 1 albume
- 20 g granella di zucchero
- Mettete nella ciotola della planetaria la farina Petra con il lievito madre appena rinfrescato, l’acqua e metà delle uova.
- Azionate la planetaria ed iniziate ad impastare insieme gli ingredienti con il gancio a foglia e, successivamente, con il gancio ad uncino.
- Quando l’impasto si è ormai formato ed inizia a diventare estensibile, aggiungete il sale fino e, poco per volta, lo zucchero. Fate assorbire completamente lo zucchero prima di aggiungerne altro.
- Quando l’impasto avrà assorbito tutto lo zucchero, aggiungete il miele, i semi di un baccello di vaniglia, le restanti uova. Impastate fino ad assorbire completamente tutti gli ingredienti.
- Aggiungete i tuorli e fateli assorbire all’impasto.
- Aggiungete il burro, poco per volta.
- Quando l’impasto avrà assorbito completamente tutti gli ingredienti ed avrà raggiunto una consistenza liscia ed elastica, aggiungete la farina di mandorle, gli amaretti tritati nel mixer e l’uvetta.
- Continuate ad impastare per qualche minuto o fino a far assorbire tutti gli aromi.
- Trasferite l’impasto in una bacinella, coprite con della pellicola trasparente e fatelo riposare ad una temperatura di 16°C per circa 12 ore.
- Preparate anche la ghiaccia: mescolate insieme la farina di mandorle, l’albume, lo zucchero a velo e l’amido di mais fino ad ottenere un composto liscio e denso. Coprite la bacinella con della pellicola trasparente e fate riposare la ghiaccia per una notte.
- Trascorse le 12 ore, appiattite l’impasto e tagliatelo a striscie in palline. Lavoratele sul piano di lavoro leggermente infarinato ricavando tanti cilindri della stessa lunghezza e diametro. Intrecciateli tre a tre formando delle piccole trecce.
- Disponete le treccine su una teglia ricoperta di carta forno ben distanziate tra loro. Copritele con della pellicola trasparente e fatele lievitare per 4/5 ore ad una temperatura di 26°C circa.
- Quando le treccine saranno raddoppiate di dimensioni, spennellate la loro superficie con la ghiaccia preparata il giorno precedente. Distribuite sulla ghiaccia la granella di zucchero.
- Fate cuocere le treccine nel forno già caldo a 180°C per circa 20/25 minuti o fino a far dorare la superficie.
- Sfornate le treccine e gustatele ancora tiepide.
- Potete conservare le treccine per 4/5 giorni in buste di plastica. Una volta fredde fatele leggermente saldare prima di mangiarle.
Enjoy your home made brioche 😉
Che spettacolo queste briochine…le vorrei tanto provare, anche se io sono poco paziente e pasticciona in merito ai lievitati, ahimè…
Ti mando un abbraccio cara, buona giornata
ciao Simo, questa ricetta è davvero facilissima!! Tu sei bravissima e se decidi di provarla, sono sicura che verranno favolose anche a te.
Grazie per essere passata e ti mando anche io un grandissimo abbraccio. Ciao Ely
Queste trecce sono assolutamente deliziose, e la tua spiegazione è perfetta. Un abbraccio, a presto Emanuela
Grazie Emanuela! ciao Ely
Ciao hanno un aspetto cosí invitante, mi piacerebbe provare a prepararle. Posso sostituire il lievito madre con lievito fresco?
Certo! Provale e fammi sapere come ti vengono 😘